Geysir, Gullfoss, Thingvellir

Tuesday, July 19, 2016
Thingvellir National Park, Bláskógabyggð, Iceland
Il programma di oggi prevede il classico giro turistico denominato Golden Ring.
In un’ora raggiungiamo la prima tappa: l’area geotermale di Geysir nella valle dell’Haukadalur.
Capiamo subito di essere arrivati per il gran numero di autovetture e pullman che affollano il parcheggio e per il grande centro pieno di ristoranti e negozi (situazione molto diversa rispetta al nord dell’isola dove ci potevamo fermare in mezzo alla strada per scattare una foto senza timore che arrivasse qualcuno).
L’area contiene numerose manifestazioni geotermali tra cui i famosi Geysir e Strokkur.
Geysir che deriva dall’islandese “adh geysa” che significa zampillare è ritenuto il più antico geyser conosciuto, tanto da aver  dato il nome a tutti gli altri geyser- Fino al 1916 eruttava regolarmente fino ad un’altezza di 80m ma da allora le eruzioni si sono fermate diventando molto rare. L’attività dei geyser è strettamente collegata i terremoti che possono attivarne di nuovi o rendere inattivi quelli esistenti.
Stokkur è un geyser attivo che erutta ogni 10 minuti fino ad un’altezza di 20-30 metri.
Tutto attorno sono presenti solfatare, soffioni e pozze di acqua ribollente. Trascorriamo circa un paio d’ore nell’area osservando l’eruzione dello Stokkur da varie angolazioni e immortalandolo in foto e video.
In dieci minuti raggiungiamo la seconda tappa dell’anello d’oro: la cascata Gullfoss.
Anche in questo caso ad accoglierci un ampio e affolato parcheggio e negozi di souvenir da dove parte un largo sentiero pavimentato che conduce alla cascata. Gulfoss è composta da due salti, il primo di 11 e il secondo di 21 metri e larga una ventina di metri, ma la sua caratteristica è data dalla “geometria” della cascata: i due salti sono infatti posti a 45 gradi tra loro e immediatamente dopo il secondo salto il fiume piega lateralmente a 90 gradi a sinistra seguendo una linea di faglia all’interno di un profondo canyon. Dopo aver dedicato circa un’ora alla visita ripartiamo.
Alle 14.30 molto affamati ci fermiamo sulle rive del lago Laugarvatn per mangiare e….inizia a piovere. Dobbiamo consumare il pranzo in macchina, ma attraverso i vetri appannati notiamo del fumo salire dalle acque del lago così scopriamo che proprio sulla riva di fronte a noi sgorga una sorgente di acqua calda sfruttata da una piccola centrale geotermica. In questo punto l’acqua è particolarmente calda al limite dell’ebollizione.
Verso le 16 raggiungiamo l’ultima tappa del Golden Circle: il Thingvellir National Park.
Il parco , patrimonio dell’umanità UNESCO presenta elementi di grande interesse geologico, storico e naturalistico.
Lasciata l’automobile nell’ultima area di sosta gratuita P2 percorriamo il sentiero che conduce al visitor center e che corre proprio al centro della prima meraviglia del parco, la faglia di Almannagjá.
Il fondale dell’oceano Atlantico è attraversato dalla dorsale medio atlantica, una catena montuosa formata dalla fuoriuscita di lava che uscendo dalla crosta terrestra separa le placche continentali di Europa e America allontanandole.
La dorsale emerge in superficie formando l’Islanda e Thingvellir si trova proprio nel punto di congiunzione delle placche europea e quella americana dandoci così la possibilità di osservare il fenomeno senza doverci immergere in fondo all’oceano. 
L'allontanamento delle due zolle è ben visibile a Thingvellir sotto forma di numerose faglie tra cui la più impressionante è la faglia di Almannagjá lunga circa 5 km. Qui abbiamo la possibilità di camminare tra le due zolle e vedere gli effetti dell’allontanamento.
Attorno possiamo vedere altre faglie, alcune delle quali riempite d’acqua limpidissima da sorgenti sotterranee Peningagjá (faglia delle monete per le numerose monete presenti sul fondo)  ,Flosagjae e Silfra quest'ultima famosa per le immersioni dato che la limpidezza dell’acqua consente un’eccezionale visibilità fino a 80 metri!
Thingvellir ha affascinato l’uomo fin dall’antichità, proprio a ridosso della faglia di Almannagjá aveva sede l’ Althing il primo parlamento islandese.Qui fra il 930 e il 1798 i rappresentanti delle comunità islandesi (i godhar)tenevano una grande assemblea democratica della durata di due settimana durante le quali venivano concordate le leggi, si risolvevano le dispute e si dava lettura della legge islandese alla popolazione. Il luogo sembra essere stato individuato con precisione nei pressi di una grande roccia (chiamata Logberg o roccia della legge) dove gli archeologi hanno trovato tracce degli accampamenti in legno che costituivano gli alloggi nel periodo dell'assemblea. Nei pressi di una grande roccia  In una di queste assemblee è stato votato il cristianesimo come unica religione.
Lungo il percorso e presso il centro visitatori depliant, poster e filmati descrivono la storia e la geologia del luogo nonché la fauna che abita il lago. Dopo aver scattato la foto di rito tra Europa e America proseguiamo lungo il sentiero visitando la chiesetta Þingvallakirkja del 1859 e le vicine faglia Peningagjá e  Flosagja e infine rientrando verso il parcheggio facciamo una deviazione verso la cascata Oxararfoss alta circa 20 metri e formata dal salto che il fiume Oxar devo compiere per passare dalla rialzata placca americana a quella europea.
Prima di rientrare alla nostra guesthouse per un altro bagno rilassante accosto a bordo strada per osservare i sommozzatori che si immergono nella limpidissima Silfra…. ma attenzione, come nelle altre aree turistiche nel sud dell’isola non appena fermerete la macchina al di fuori da un parcheggio si materializzerà un guardiaparco che vi inviterà a spostarvi immediatamente!!! (ci era già successo nei pressi del visitor center del Skaftafell National Park quando abbiamo fermato la macchina per riempire la borraccia ad una fontanella!).
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2025-05-23

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