Xi' An

Friday, October 01, 2010
Xi' An, Shaanxi Sheng, China
1 ottobre

A bordo del treno ad alta velocità China Express in circa due ore copriamo la distanza di 400 km tra Luoyang e Xi' An a punte di velocità massima di 350 hm/h! Alla stazione ci accoglie Barbara la nostra guida, una ragazza simpaticissima che, con un italiano quasi perfetto, ci ragguaglia subito sulla storia della città e sul nostro programma turistico . Pensate che pur non essendo mai stata in Italia, riesce a parlare correttamente la nostra lingua e ci spiega di aver avuto degli ottimi insegnanti. Chiediamo perché ha scelto il nome Barbara e ci spiega che l' ha fatto per potersi allenare nella pronuncia della lettera "R" che come sappiamo nel cinese è assente ed è pronunciata "L". Xi’an, situata nel centro-nord-ovest della Cina, registra i grandi cambiamenti del paese, proprio come un libro di storia vivente. Chiamata Chang'an (che significa la città eterna) nei tempi antichi, Xi’an è stata una delle culle della civiltà cinese nella zona del bacino del Fiume Giallo.  Più di 3.000 anni di storia di cui più di 1.100 anni come la capitale di antiche dinastie, ha dotato Xi’an con uno straordinario patrimonio storico. Se la Cina fosse un albero, Pechino sarebbe la corona mentre Xian sarebbero le sue radici profonde. Come dice un proverbio: "Vai a Shanghai e ti trovi a 100 anni dalla Cina; vai a Pechino e ti trovi a 1000 anni della Cina; vai a Xian e ti trovi a 3000 anni dalla Cina ". Storicamente conosciuta come Chang'an, fu sede della casa regnante di 13 dinastie, in particolare: Qin (221 a.C. - 207 a.C.), Han (206 a.C. - 220 d.C.), Sui (581 - 618 ) e Tang ( 618 - 908). Subito saliamo sul minibus che ci aspetta e ci rechiamo al ristorante per il pranzo. Lungo il percorso diamo uno sguardo alla città che ci sembra molto più ordinata di Pechino anche se vive come tante altre megalopoli cinesi uno sviluppo urbanistico selvaggio. Uno sviluppo che non si ferma davanti a nulla. La città si sviluppa attorno all’ antico nucleo Ming quasi opprimendolo, ma per fortuna rispettandolo. Il ristorante è, come il pranzo, semplicemente delizioso! Arredato in un modo squisito e con un servizio eccellente. Barbara, come ci è già accaduto di notare con le altre guide, non siede al nostro tavolo in quanto il regolamento dell’ agenzia non glielo consente e la cosa ci dispiace in quanto è una ragazza molto affabile, gentile e a volte spiritosa. Peccato.
Il nostro albergo, il Bell Tower, si trova al centro della città proprio nella piazza in cui si trova appunto la Bell Tower (Torre della Campana) da cui prende il nome a poca distanza dalla Torre del tamburo . Dalla piazza si diramano le strade principali della città e essa rappresenta il fulcro della vita notturna. Gli attraversamenti della piazza sono tutti sotterranei e pieni di gente, soprattutto giovani, che la scelgono come punto di appuntamento. In serata, sia la Torre della Campana che quella del Tamburo sono illuminate formando una suggestiva cornice alla miriade di ristoranti cinesi tradizionali e luminosi e moderni centri commerciali dove, con un tripudio di colori e di luci al neon in movimento, insieme alla illuminazione stradale, presentano un quadro proprio magico. Bancarelle di cibo dovunque. Nuvole di fumo salgono dalle pentole di bambù per la cottura al vapore e le fiamme per saltare i cibi si ergono verso il cielo mentre i richiami dei venditori stimolano l’ appetito! Per i cinesi il cibo non è solo un pretesto per incontri sociali ma uno dei fondamenti della loro cultura.

  
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